Lo scorso 16 novembre, ad Albacete, ASCENZA Spagna ha ospitato un altro evento ASCENZA TALKS, questa volta incentrato sulla mandorla.
Durante la prima parte dell'evento, a cui hanno partecipato tecnici provenienti da tutta la Spagna, l'azienda ha presentato il suo nuovo Catalogo Mandorla.
Nella seconda parte, è stata divulgata la campagna di sostenibilità, all'insegna del motto "Because We Care", che comprende materiale di sensibilizzazione e trasferimento di conoscenze, attraverso eventi e azioni di formazione sull'attuazione di strategie sostenibili.
In qualità di relatore ospite della conferenza, Joan Girona, ricercatore del programma di ricerca IRTA "Uso efficiente dell'acqua in agricoltura", ha illustrato il rapporto tra produzione e fabbisogno idrico nelle diverse fasi della coltivazione del mandorlo, con l'obiettivo di rendere le aziende produttrici di mandorle più redditizie attraverso un uso efficiente dell'acqua. Joan Girona ha concluso la sua sessione affermando che "in un mondo in cui la produzione di una semplice mela richiede 70 litri d'acqua o in cui una persona consuma 3.500 litri d'acqua in un giorno, è fondamentale utilizzare questa risorsa vitale nel modo più efficiente possibile".
Carlos Serrano, responsabile dell'area Sostenibilità di ASCENZA, ha parlato delle pratiche agricole necessarie per garantire la disponibilità di acqua pulita. Secondo il tecnico ASCENZA, "la contaminazione fitosanitaria delle fonti idriche può essere evitata nell'80-90% dei casi conducendo pratiche agricole corrette".
Il Dipartimento di Sostenibilità di ASCENZA, in collaborazione con il Dipartimento di Meccanizzazione Agricola dell'Università Politecnica di Catalogna, ha presentato un ciclo di diversi corsi di formazione sulle buone pratiche agricole che includeranno tecniche di calibrazione delle attrezzature per ridurre al minimo la deriva. A tali corsi si aggiunge quello tenuto nel maggio 2022 dal dottor Miguel Ángel Gómez Tenorio, ricercatore dell'Università di Almería, sull'implementazione di colture di copertura e altre strutture negli oliveti e nei mandorleti, che mirano a ridurre al minimo l'inquinamento dovuto agli eventi di ruscellamento.
